martedì 28 maggio 2013

Muffin con carote e zucchine



Non lasciatevi ingannare dal titolo perché questi sono muffin dolci, normalissimi e buonissimi!
In realtà non è poi così strano trovare ricette di dolci con carote o zucchine o anche barbabietole o zucca e a me piacciono sempre tantissimo, ma nella mia famiglia (nella parte maschile della mia famiglia!) creano un po’ di diffidenza, un dolce con dentro gli ortaggi proprio non gli suona!
Io però continuo a provare e finalmente con questa ricetta ho avuto la loro approvazione!




Ingredienti:
2 uova
200 g di zucchero di canna
Un pizzico di sale
80 ml di olio di semi
260 g di farina 00
2 cucchiaini di lievito
2 cucchiaini di cannella
80 ml di yogurt
Qualche goccia di estratto di vaniglia (o essenza)
120 g di noci o nocciole
250 g di carote
120 g di zucchine




Come sempre come prima cosa accendete il forno a 170 °C.
Grattugiate le carote e le zucchine, scegliete voi quanto finemente se preferite o meno  sentirne la presenza nell’impasto, e tritate grossolanamente le noci.
Unite le uova, lo zucchero, il sale e l’olio in un contenitore e mescolate accuratamente, a parte setacciate i rimanenti ingredienti secchi, cioè la farina, il lievito e la cannella; aggiungeteli alle uova e battete fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto potete unire il resto degli ingredienti, prima lo yogurt con l’estratto di vaniglia e poi noci, carote e zucchine.
Quando il tutto è ben amalgamato versatelo nei pirottini, come sempre fino a 2/3 dell’altezza, e infornate per circa 25 minuti.




venerdì 24 maggio 2013

Barrette al sesamo



Questa in realtà non si può neanche definire una ricetta, è più che altro un’idea, un avviamento nella giusta direzione per uno snack super veloce e moderatamente salutare!
Rispetto ad altre ricette sul genere che ho sbirciato in giro questa ha meno zucchero, il risultato non è un vero e proprio croccante ma, come si intuisce dal titolo, una barretta morbida al sesamo.
Le quantità degli ingredienti sono indicative, io ho usato del miele di castagno che ha un sapore piuttosto forte perciò ne ho messo un po’ meno per evitare che prendesse il sopravvento, potete tranquillamente modificare le dosi se volete.




Ingredienti:
80 g di zucchero di canna
30 g di miele
200 g di semi di sesamo




In un padella sciogliete il miele e lo zucchero a fuoco basso lasciandolo brunire leggermente, aggiungete il sesamo e mescolate.
A questo punto sembrerà un disastro! Lo zucchero tenderà a cristallizzare formando un unico grumo gigantesco, non abbiate timore, continuate a mescolare e nel giro di 5 minuti lo zucchero si sarà sciolto nuovamente.

Quando il tutto sarà amalgamato in modo omogeneo  versatelo tra due fogli di carta forno e stendetelo dell’altezza desiderata; rimuovete il foglio superiore e tagliate a pezzi ancora tiepido, meglio non usare un coltello a sega e non trascinate la lama verso di voi perché rischiereste di sfaldare il tutto, se diventa troppo duro da tagliere bagnate la lama con dell’acqua calda.

martedì 21 maggio 2013

Cupcakes alla mandorla con marmellata di kumquat




Qualche giorno fa abbiamo fatto la marmellata di mandarini cinesi con la ricetta presa da qui ed è venuta buonissima; ma come accade sempre, almeno a noi, sono rimasti quei 3-4 cucchiai che non entravano più nel barattolo e ho deciso di usarli così…
Ho usato una glassa un po’ meno zuccherosa della classica al burro e ne ho messa veramente poca visto che già la marmellata da dolcezza,devo dire che il sapore leggermente amarognolo dei kumquat insieme al gusto delicato della mandorla a me è piaciuto molto.
Provateli e fatemi sapere!




Per i cupcakes:
100 g di burro
100 g di zucchero
2 uova
120 g di panna acida
150 g di farina 00
100 g di farina di mandorle
120 g di latte di mandorla
2 cucchiaini di lievito
2-3 cucchiai di marmellata di mandarini cinesi (o di arance)

Per la glassa:
80 g di albumi (circa 2 grandi)
120 g di zucchero
1 pizzico di sale
130 g di burro
Qualche goccia di essenza di mandorle




Prima di cominciare una nota sulla panna acida; se non riuscite a trovarla al supermercato potete farla voi mescolando uguale peso di yogurt greco e panna liquida con qualche goccia di succo di limone, una volta ottenuto un composto omogeneo lasciate riposare per un’oretta.
Ok cominciamo…
Preparate il forno a 180 °C.
Lavorate il burro già morbido e lo zucchero poi aggiungete le uova, una alla volta, e sbattete fino a che il composto si sarà gonfiato.
Unite la panna acida e il latte di mandorle e infine le due farine ed il lievito setacciati insieme; riempite i pirottini fino a 2/3 e infornate per circa 20 minuti, sempre controllando con uno stuzzicadenti.
Una volta che i cupcakes saranno completamente freddi preparate la glassa; su un pentolino di acqua bollente battete  gli albumi, il sale e lo zucchero fino a che quest’ultimo non sarà completamente sciolto e il composto risulti caldo al tatto.
Togliete dal fuoco e sbattete fino a raffreddamento completo, aggiungete il burro morbido a cubetti e l’essenza di mandorla e continuate a lavorare, non vi preoccupate se il burro sembra separarsi, continuate a sbattere e la glassa tornerà liscia.
Prendete i cupcakes e con un coltello affilato scavate un buchino al centro fino a circa metà dell’altezza; riempite la cavità con la marmellata di kumquat (se è troppo gelatinosa scioglitela prima con un goccio d’ acqua calda).
Decorate a piacere con la glassa e delle fettine di kumquat spennellate con un po’ di marmellata.

venerdì 17 maggio 2013

Vegan lemon drizzle cake




Era un po’ che volevo provare una ricetta vegana per una mia amica che è intollerante quasi a tutto (sì Ale parlo di te!) ma ero indecisa su quale provare, poi mio Papà è tornato a casa con un sacco di limoni (letteralmente un sacco!) e il resto è venuto da se.
La ricetta l’ho trovata qui ed è veramente, veramente, da provare, la torta è morbidissima, leggera e un po’ aspra come piace a me; il mio stampo da plum cake è un po’ più grande della norma perciò dalla foto sembra un po’ bassino ma vi assicuro che ha lievitato perfettamente, se usate uno stampo da 20X8 cm verrà perfetta.




Per la torta:
250 ml di latte di soia
2 cucchiai di aceto di mele
La scorza di 2 limoni
Il succo di 1 limone
200 g di zucchero semolato
75 g di olio vegetale
250 g di farina 00
2 cucchiaini di lievito

Per  la glassa:
Il succo di 1 limone
75 g di zucchero semolato




Per prima cosa, come sempre, scaldate il forno a 180 °C e rivestite lo stampo di carta forno.
Mescolate il latte di soia e l’aceto finché non inizierà a cagliare, la parte grassa del latte si separerà dal resto formando dei grumi (non è carino a vedersi ma ci serve per sostituire le uova e aiutare la lievitazione).
In un recipiente grattugiate la buccia dei due limoni e spremete il succo di uno, aggiungete lo zucchero e l’olio e mescolate con cura; unite il latte cagliato (sia parte liquida che solida) e infine la farina e il lievito.
Versate nello stampo e cuocete per circa 30 minuti (la ricetta originale dice 40-50 ma a me è bastato meno).
Mentre la torta è in forno prendete il limone rimasto, spremetene il succo e aggiungete lo zucchero mescolando bene.
Controllate la cottura e quando è pronta prendete uno stuzzicadenti lungo e fate dei buchi su tutta la torta, cercate di essere omogenei in modo che il succo di limone si distribuisca bene, versate la glassa e lasciate freddare nello stampo per almeno 25-30 minuti, quando il dolce sarà tiepido e la glassa si sarà completamente assorbita potete sformarlo e lasciarlo finire di freddare.

martedì 14 maggio 2013

Bavarese allo yogurt con cuore di cioccolato




Ok, anche questa è piuttosto lunga, ma sia la mousse che la base si possono preparare in anticipo e congelare riducendo così il lavoro alla sola bavarese e al montaggio; oppure potete provare le preparazioni separatamente, solo la mousse al cioccolato o solo la bavarese allo yogurt, insomma è una ricetta 3X1 come al supermercato!
Se come me non riuscite a trovare la pasta di pistacchio potete farla voi frullando i pistacchi aiutandovi con un pochino di olio vegetale (io uso quello di mais) fino ad ottenere un impasto cremoso, oppure potete ometterla magari aggiungendo della scorza di limone per dare comunque un po’ di aroma.




Per la mousse al cioccolato:
100 g di cioccolato fondente (io ho usato al 70%)
25 g di burro
12 g zucchero a velo
25 g di tuorli
50 g di albumi
50 g di panna fresca

Per il biscuit al pistacchio:
32 g di burro
40 g di albumi
10 g di tuorli
65 g di uova
13 g di zucchero semolato
46 g di zucchero a velo
32 g di farina di mandorle
10 g di amido di mais
30 g di pasta di pistacchio
Marmellata di lamponi

Per la bavarese:
10 g di gelatina (circa 2 fogli)
4 cucchiai di latte
250 g di yogurt bianco (non zuccherato)
50 g di zucchero a velo
250 g di panna fresca
125 g di lamponi (+ circa altri 10 g di zucchero a velo)




Per prima cosa prepariamo la mousse al cioccolato, io ho usato una teglia da mini muffin foderata con della pellicola trasparente in modo da sformarli più facilmente, va bene anche un bicchierino o una tazzina riempita a metà.
Tritate il cioccolato grossolanamente e fondetelo a bagnomaria insieme al burro; in una terrina pulita montate gli albumi fino a renderli gonfi e lucidi (non a neve), in un altro contenitore (si lo so una marea di roba da lavare!) montate la panna; unite i tuorli con lo zucchero a velo e mescolateli con il cioccolato fuso, unite delicatamente la panna, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola, e infine gli albumi.
Versate negli stampini e mettete in freezer.
Passiamo al biscuit al pistacchio, per iniziare scaldate il forno a 180 °C e fondete il burro in un pentolino.
Montate gli albumi aggiungendo lo zucchero un po’ per volta fino ad ottenere una meringa lucida e gonfia (sempre non a neve!); setacciate insieme la farina, l’amido di mais e lo zucchero a velo e metteteli da parte; sbattete le uova e i tuorli finché non si saranno schiariti e gonfiati, aggiungete gli ingredienti secchi e la pasta di pistacchio mescolando bene con una spatola (se serve ammorbidite la pasta di pistacchio con qualche cucchiaio di uova prima di aggiungerla).
Prendete circa un cucchiaio degli albumi montati e mischiatelo con il burro (in questo modo si unirà più facilmente con il resto dell’impasto); unite gli albumi agli altri ingredienti, sempre mescolando dal basso verso l’alto cercando di non smontarli, infine aggiungete il burro.
Versate in una teglia rivestita di carta forno (la mia era 20X20) e cuocete per circa 10 minuti, appena è pronto tiratelo fuori dalla teglia e lasciatelo freddare completamente, prima di iniziare la preparazione della bavarese tagliate dei dischi un po’ più piccoli dei contenitori in cui monterete il dolce in modo che resti dello spazio dal bordo, spennellate un lato con della marmellata di lampone e metteteli da parte.
È ora della bavarese, ammollate la gelatina in acqua fredda per circa 10 minuti.
Scaldate il latte e unite la gelatina ben strizzata assicurandovi che si sciolga completamente, mescolate zucchero a velo e yogurt e aggiungete il latte passandolo attraverso un colino in modo da togliere eventuali grumi di gelatina rimasti.
Montate la panna fino ad una consistenza spumosa ma non troppo soda, deve essere semimontata, unitela al resto sempre facendo attenzione a non smontarla.
Versate la bavarese negli stampi monoporzione fino a poco più di metà, prendete una “cupoletta” di mousse e posizionatela al centro, copritela con un’altra cucchiaiata o poco più di bavarese e inserite il disco di pan di spagna spingendo leggermente.
Lasciate a rassodare in frigorifero per almeno 3 ore, meglio se tutta la notte.
Frullate i lamponi con lo zucchero a velo e filtrate per eliminare i semini; sformate le bavaresi e decoratele con un po’ di frutta frullata (anche se fa tanto Tarantino!) e qualche lampone intero.

venerdì 10 maggio 2013

Mini torte decorate per la festa della mamma




Ok non mentirò, la preparazione di questo dolce è un po’ lunga (ma non difficile) però si sa la mamma è sempre la mamma, perciò…

Prima di iniziare un paio di note:
  • per la buona riuscita della ricetta tutti gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente;
  • per la cottura della base ho usato una teglia rettangolare da 22X32 cm da cui ho ricavato 6 tortine di 9 cm di diametro;
  • la torta di base è molto morbida, per tagliarla più facilmente potete passarla in freezer ma con un po’ di attenzione si può fare anche senza (io non l’ho fatto), l’importante è che sia completamente fredda, meglio se fatta il giorno prima;
  • per le decorazioni io ho usato una crema al burro con base di meringa svizzera perché si adattava meglio a quello che volevo fare, voi ovviamente potete sostituirla come volete o ometterla del tutto.





Per la torta al cocco:
300 g di farina 00
300 g di zucchero
1 bustina di lievito (16 g)
1 pizzico di sale
La scorza di mezzo limone (facoltativo)
180 g di burro
160 g di latte (preferibilmente intero)
125 g di latte di cocco
210 g di albumi (circa 6 grandi)

Per la glassa al cacao:
75 g di burro
300 g di Philadelphia
400 g di zucchero a velo
60 g di cacao amaro
Cocco grattugiato (da aggiungere alla farcitura)

Per le decorazioni:
120 g di albumi (circa 3 grandi)
180 g di zucchero
1 pizzico di sale
200 g di burro




Allora iniziamo dalla torta vera e propria, in una terrina unite la farina, lo zucchero, il lievito, il sale, la scorza di limone (non mettetene troppa perché coprirebbe il gusto del cocco) e il burro ammorbidito, lavorate con una spatola o un cucchiaio fino ad ottenere un composto sabbioso.
A parte unite gli albumi, il latte e il latte di cocco e versateli poco a poco sugli ingredienti secchi facendo attenzione a non formare grumi. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo versate in una teglia rivestita con della carta forno e infornate, in forno già caldo, per 30-35 minuti a 170°C.
Io mentre la torta era in forno ho preparato una bagna facendo bollire per 5 minuti del latte di cocco con dell’acqua (circa 2/3 di cocco e 1/3 d’acqua) e un paio di cucchiai di zucchero, se preferite potete saltare questo passaggio visto che comunque la torta è già molto morbida.
Quando la torta è pronta, controllate sempre con lo stuzzicadenti, tiratela fuori dalla teglia e lasciatela freddare completamente.
Per la glassa setacciate lo zucchero a velo e il cacao amaro, lavorate il burro aggiungendo poco a poco lo zucchero e il cacao fino ad avere un composto sabbioso senza pezzi di burro visibili, aggiungete il Philadelphia in tre fasi e sbattete fino rendere la glassa leggera e ariosa.
Passiamo al montaggio; prendete la torta e tagliate dei dischi della misura desiderata (io mi sono aiutata con un bicchiere per la forma), dividete le tortine a metà, livellandole se necessario, farcitele con la crema al cacao e del cocco grattugiato e glassatele; probabilmente si formeranno delle briciole visibili attraverso la copertura, non vi preoccupate, cercate di renderle il più lisce possibile e mettetele in frigo, o passatele in freezer, finché non saranno ferme; riprendetele e mettete un altro strato di glassa in modo da coprire le piccole imperfezioni.
Quando anche il secondo strato di glassa si sarà fermato possiamo passare alle decorazioni.
Scaldate gli albumi e lo zucchero a bagnomaria, battendo continuamente, fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto e il composto risulterà caldo al tatto; togliete dal fuoco e sbattete fino al completo raffreddamento, unite il burro morbido a cubetti e continuate a lavorare, probabilmente ad un certo punto il burro sembrerà separarsi, non è un problema, continuate a lavorare e la glassa tornerà liscia e gonfia.
Mettete la glassa in una sacca da pasticcere e date sfogo alla creatività!

martedì 7 maggio 2013

Cupcakes cioccolato e ribes




Se devo essere sincera fino a poco tempo fa non mi consideravo una grande amante dei cupcakes, quei pochi che mi era capitato di assaggiare in giro non mi avevano esaltato particolarmente così come le ricette provate a casa, poi sono stata a Londra e ho assaggiato quelli della pasticceria Hummingbird e ho ritrovato la retta via!
Ovviamente sono tornata a casa con il libro della pasticceria (in realtà due libri) e questa ricetta è presa più o meno da lì.




Per i cupcakes:
100 g di farina
20 g di cacao amaro
140 g di zucchero
1 ½ cucchiaini di lievito
1 pizzico di sale
40 g di burro
120 ml di latte (preferibilmente intero)
1 uovo

Per la glassa al formaggio:
50 g di burro
125 g di formaggio cremoso
300 g di zucchero a velo

Per lo sciroppo di ribes:
250 g di ribes
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai d’acqua
Il succo di mezzo limone




Riscaldate il forno a 170 °C.
Unite tutti gli ingredienti secchi insieme al burro morbido e mischiate fino ad ottenere una consistenza sabbiosa, in questo caso la frusta è inutile , vi rimarrebbe tutto incastrato tra i fili, è meglio usare una spatola o un cucchiaio.
In un contenitore separato unite il latte e l’uovo leggermente sbattuto, aggiungete i liquidi poco per volta agli altri ingredienti sbattendo bene (stavolta con la frusta) e pulendo i bordi di tanto in tanto, fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
Versate il composto nei pirottini fino circa a 2/3 dell’altezza e infornate per 20-25 minuti in forno già caldo.
A questo punto preparate lo sciroppo, unite tutti gli ingredienti in un pentolino e lasciate sobbollire per circa 5 minuti o comunque finché non avete raggiunto la densità desiderata. Filtrate il tutto così da eliminare i semi e le pellicine dei ribes e lasciate freddare.
Quando i cupcakes sono ben freddi potete preparare la glassa; iniziate a lavorare il burro e il formaggio a temperatura ambiente, aggiungete lo zucchero a velo poco alla volta e continuate a lavorare fino ad ottenere un composto liscio e leggero.
Ok ora non resta che sbizzarrire la fantasia e mettere il tutto insieme!

venerdì 3 maggio 2013

Super ciambellone al cacao (senza latte)




Allora oggi vi propongo la ricetta per un ciambellone super veloce, super facile, super soffice e super cioccolatoso, in due parole… un super ciambellone!




Ingredienti:
3 uova
250 g di zucchero
1 pizzico abbondante di sale
1 bicchiere di olio di semi (circa 120 g)
1 tazza d’acqua bollente (circa 300 g)
75 g di cacao amaro
250 g di farina
1 bustina di lievito




Scaldate il forno a 180 °C, imburrate e infarinate la stampo, io vi consiglio di usarne proprio uno da ciambellone, con il buco in mezzo, perché l’impasto resta un po’ lento e se il vostro forno, come il mio, non cuoce alla perfezione rischiate di ritrovarvi con i bordi bruciacchiati.
Sbattete i primi quattro ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungete l’acqua calda, il cacao ed infine la farina e il lievito setacciati insieme. Infornate per circa 45 minuti controllando la cottura con uno stuzzicadenti.
Questa ricetta si presta a numerose varianti, si può sostituire parte dell’acqua con del caffè (circa metà e metà), oppure toglierla completamente e sostituirla con del latte di cocco o ancora togliere il cacao e aggiungere altri 100 g di farina per una versione bianca.